Quella strana gioia di vivere. Felicità, storia e canzoni nell’Italia della Ricostruzione
Si può ricostruire la storia di un sentimento? Proviamo a raccontare la felicità, o, meglio, qualcosa che sta nei dintorni della felicità. Un sentimento raro: e infatti, se si va a cercarlo da qualche parte, nella storia (come nella vita comune), si fa enormemente fatica trovarlo. Perché quando si racconta la Storia con la S maiuscola al 99% si racconta di drammi, di catastrofi, di conflitti, di sofferenze. Con l’aiuto di canzoni eseguite dal vivo (da Elvis Presley a Fred Buscaglione, da Ivano Fossati a Paolo Conte…) si raccontano quelle piccole storie personali (ragionieri, ballerini, emigranti, orfani di guerra…) indispensabili a tessere la trama della grande Storia, seguendo un percorso attraverso un’Italia in cui (tra vecchie miserie e nuove automobili, vecchie romanze e nuovo swing, vecchie abitudini alimentari e nuovi look) donne e uomini vogliono lasciarsi alle spalle i dolori di un tempo tremendo e si affannano a coltivare con enorme impegno e dedizione un sentimento delicatissimo e impagabile: la felicità.